Venezia - 26/27 Settembre
Strategic Dialogue & Solutions for the Eastern Mediterranean Region (In partnership with the University of Naples "L’Orientale")
The Eastern Mediterranean is the cradle of religions (those of the Book) and at the same time the place where civilisations have met and clashed for millennia.
The experience of encounter and mutual fertilisation is what has most marked places, men and events. The tensions and tragedies that current events present us with in the Mediterranean and beyond often lead us to forget these fundamental data, that might be considered as structural.
This is why the Soft Power club decided, together with the Oriental Institute, to promote a meeting between intellectuals and religious dialogue promoters. Such event is meant to take up and develope the tradition of the "Chinese College", a place of cultural development, exchange and education in an ongoing relationship between East and West.
The event was opened by Roberto Tottoli, Rector of the University of Naples “L'Orientale”. The mayor of Naples, Gaetano Manfredi, also welcomed the gathering. They both talked about the history of the city, reminding that cultures, civilizations and traditions of the whole Mediterranean area have passed through and left something valuable behind. The true teaching of Naples, they said, is that it is possible for different entities to cohexist without conflict.
After an address by Pietrangelo Buttafuoco, President of the Venice Biennale, both Cardinal Pierbattista Pizzaballa (in video conference from Jerusalem) and rabbi Benedetto Carucci took the floor.
The dialogue came to an end after a speech by Prince El Hassan bin Talal, which is attached below in full.
Luigi Gianniti
Soft Power Club, Member of the Steering Committee
Grande successo della 6a Conferenza internazionale del Soft Power Club tenutasi a Napoli, che ha ricevuto straordinari contributi: dalla Medaglia del Presidente della Repubblica, agli interventi del Primo Ministro francese Francois Bayrou, del Sindaco e Presidente ANCI Gaetano Manfredi, dei Ministri Alessandro Giuli e Adolfo Urso; il confronto tra leader culturali euro mediterranei; fino all’inedito, prezioso dialogo tra il Principe di Giordania Bin El Talal, il cardinale Pizzaballa e il Rabbino Carucci Viterbi.
La 6a Soft Power Conference è stata realizzata con il sostegno di Almaviva e dell'Institute of European Democrats (IED) di Bruxelles, con il supporto di Tecno Group e One More Pictures, con il Patrocinio del Comune di Napoli e dell'Università Federico II , in collaborazione con Università di Napoli L'Orientale.

Il Soft Power Club, attraverso le parole del Presidente Francesco Rutelli, ricorda la figura straordinaria di Joseph Nye, teorico del 'Soft Power', e membro permanente dell'associazione spentosi a 88 anni.
"Il mio tributo a Joe Nye, assieme ai Membri del Soft Power Club, è di gratitudine per il grande contributo scientifico e politico di una vita. Nye ha inventato il concetto del Soft Power, nel vero significato di questa parola: l'invenzione come scoperta e creazione allo stesso tempo. Fino agli ultimi giorni della sua vita, Nye ha proposto innovazioni preziose e una lettura intransigente dei valori che hanno portato ad affermare il ruolo degli Stati Uniti nel mondo. Il nostro Club - cui Nye non ha mai fatto mancare i suoi generosi e brillanti contributi - lo onorerà nell'imminente Conferenza di Napoli e con nuove iniziative".
Rebeca Grynspan, Secretary-General UN Trade and Development (UNCTAD)
Lorenzo Galanti, General Director Italian Trade Agency (ITA)
Amitabh Kant, G20 Sherpa for President Modi, CEO of National Institution for Transforming India (NITI)
Charles Rivkin, Chairman and CEO of the Motion Picture Association (MPA)
Gilberto Pichetto Fratin, Minister of the Environment and Energy Security
Fatou Jeng, Climate Advisor to the United Nations Secretary General (YAG), Executive Office of the UN Secretary General
Carlo Ratti, Director, MIT Senseable City Lab, Distinguished Professor of urban studies, Politecnico di Milano
Pietrangelo Buttafuoco, President La Biennale di Venezia
Alessandro Giuli, President Fondazione MAXXI
Federico Mollicone, President Committee on Culture, Italian Chamber of Deputies

I extend my congratulations and best wishes for your fourth conference on soft power in Venice, one of the world’s most attractive places. Soft power is the ability to produce desired outcomes through attraction rather than coercion or payment.
All forms of power are needed to deal with the important issue of water in our “blue world” but attracting others to help solve the problem will be of vital importance, and those who help produce solutions will themselves become more attractive, i.e., enhance their soft power.
Good luck with this important project.
Come si possono proporre valori e strumenti del Soft Power in una stagione in cui tornano prepotenti esperienze di guerra; ed alla collaborazione all’insegna della globalizzazione economica e commerciale sta subentrando un’aspra competizione globale amici/nemici?
Prima di tutto, ricordiamo che – secondo l’elaborazione di Joseph Nye, di oltre trent’anni fa – il concetto di Soft Power può essere sintetizzato nel potere della persuasione, in quanto contrapposto al potere della coercizione.
E che il Soft Power:
Noi proseguiamo e rilanciamo l’esperienza del Soft Power Club, secondo questi principi ed obiettivi;
Assegnare il Soft Power Prize a persone che si sono distinte per competenze decisive ed azioni coraggiose su un tema di interesse universale: nelle prime edizioni, John Nkengasong, protagonista della collaborazione internazionale per prevenire e contrastare la pandemia COVID-19; Kim Cobb e Vanessa Nakate, rispettivamente per le innovazioni scientifiche e la mobilitazione giovanile in Africa contro i cambiamenti climatici
Nella sua Terza Conferenza a Venezia, il Soft Power Club riafferma un originale profilo attraverso l'incontro di un qualificato Gruppo di personalità internazionali, rappresentanti della Società civile, dei mondi imprenditoriali, della Cultura e delle Industrie creative, del servizio Pubblico nell'ambito delle istituzioni globali.
L'insorgere di nuovi conflitti internazionali, di divergenze geopolitico-strategiche, di conflittualità diffuse conferma la validità delle nostre motivazioni: hard power e soft power hanno sempre coesistito, nei diversi capitoli della storia umana. E' più che mai necessaria, oggi, la capacità di ogni attore di disporre di una reputazione positiva nell'arena globale - anche per promuovere l'interesse di ciascuna nazione. E richiamarsi ai princìpi ed obiettivi della Carta delle Nazioni Unite è più che mai necessario nel nostro mondo interdipendente.
E' tempo di promuovere una nuova stagione di Soft Power, e di fare leva su alcuni temi che abbiamo condiviso in questi tre anni:
Gli obiettivi più importanti che come comunità internazionale condividiamo - e quelli che al più presto dovremo condividere - non possono essere raggiunti se non attraverso la leale collaborazione. Perciò ci rivolgeremo ai leader e alle Istituzioni globali per cercare di condividere idee e proposte concrete che scaturiscono dai nostri dialoghi veneziani sul Soft Power.
30 Agosto 2022 - Auditorium delle Procuratie Vecchie
I membri del Soft Power Club, presieduto da Francesco Rutelli, hanno deciso di assegnare ex-aequo il II Soft Power Prize a due grandi personalità internazionali in prima linea nel contrasto dei Cambiamenti Climatici.
Si tratta di due donne: una protagonista della mobilitazione sociale e dell'opinione pubblica africana e internazionale, l'attivista della giustizia climatica Vanessa Nakate, 25nne di Kampala, Uganda, Young Leader delle Nazioni Unite per i Sustainable Development Goals, e la scienziata statunitense Kim Cobb, 48 anni, oceanografa, leader delle ricerche climatiche più avanzate sui sistemi marini, i nuovi pericoli e le soluzioni (Direttrice dell'Istituto per l'Ambiente e la Società a Brown University, Lead Author per il Sesto Rapporto IPCC).
Il riconoscimento nell’edizione 2022, è stato consegnato, a cura di Generali, martedì 30 agosto presso l'Auditorium delle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco.